Le persone disabili o affette da malattie psichiche , escluse da attività ludico sportive, raramente  contente  del proprio  corpo e di come esso si muove,  difficilmente  incontrano persone e hanno con esse rapporti al di fuori dell’ambito famiglia o istituto.

Il nostro obiettivo e la nostra proposta è di offrire loro la possibilità di avere  un  appuntamento  fisso durante  la  settimana  con volontari e coetanei  in  cui  possa trovare amici con cui muoversi e giocare, vivere l’esperienza di gruppo come tappa fondamentale di passaggio dalla famiglia  alla società.

A livello motorio gli incontri non insistono eccessivamente su aspetti rieducativi, correttivi o terapeutici  specifici,  ma tendono  a  toccare complessivamente l’ampia gamma  del  motorio, mirando  ad  incrementare doti quali la mobilità  articolare, la resistenza  allo sforzo fisico, l’equilibrio,  la coordinazione, l’agilità, la destrezza ma, soprattutto, a dare quel piacere del movimento quale motivazione fondamentale allo stesso.

Un educatore sportivo  propone volta per volta l’attività e segue complessivamente  il  gruppo, ma il vero lavoro viene  svolto  da volontari,  i  quali colmano le eventuali  disomogeneità  di  una proposta unitaria e sono promotori di iniziative (al di fuori del momento ufficiale di incontro) del tutto informali, indispensabili alla vita di un gruppo.

Write a comment:

You must be logged in to post a comment.