Tutela dei minori – D.Lgs 36/21

ll D. Lgs. 36/2021 e successive modifiche, prevede che ai minori che praticano attività sportiva si applica quanto previsto dal D. Lgs. N. 39/2014 in attuazione della Direttiva 2011/93/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e della pornografia minorile. La norma richiamata prevede esplicitamente che il soggetto che intende impiegare sia come lavoratore che volontario una persona al fine di svolgere attività che comportino contatti diretti e regolari con i minori, è tenuto a richiedere il certificato penale del casellario giudiziale per verificare che tale soggetto non abbia subito condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, né sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori. Il mancato adempimento comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma di € 10.000,00 a € 15.000,00. Le ASD/SSD, tramite il sito del Ministero della Giustizia, possono richiedere il certificato all’Ufficio del Casellario Giudiziale presso la Procura della Repubblica competente. I sodalizi sportivi dilettantistici devono segnalare di essere esenti da imposta di bollo ai sensi dell’art. 27-bis, allegato d), DPR 642/72 e per effetto dell’art. 1, c. 646, della L. 145/2018.

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